Bruxelles, 23 maggio 2025 — Si è concluso con grande entusiasmo e partecipazione l’evento “Giovani: volontariato in Europa”, tenutosi presso l’Istituto Italiano di Cultura di Bruxelles. L’iniziativa della Rete dei Giovani Italiani in Belgio (REGIB), organizzata in collaborazione con COMITES, Community Social Life e il Consolato d’Italia a Bruxelles, ha visto una significativa affluenza di giovani, professionisti del terzo settore, rappresentanti istituzionali e cittadini interessati ai temi del volontariato e dell’impegno civico.
L’incontro si è rivelato un’occasione preziosa per approfondire il ruolo delle nuove generazioni nel mondo del volontariato europeo, con uno sguardo particolare al Servizio Civile Universale e al Corpo Europeo di Solidarietà. Il programma, ricco di interventi e testimonianze, ha offerto spunti di riflessione concreti e ispiranti, promuovendo il dialogo tra istituzioni e società civile.
Ad aprire l’incontro sono stati Francesco Varriale, Console Generale d’Italia a Bruxelles, e Salvatore Marfella, Addetto culturale dell’Istituto Italiano di Cultura. Hanno portato i loro saluti istituzionali anche Serena Angioli, in rappresentanza della Rappresentanza Permanente d’Italia presso l’Unione Europea, Alessandra Buffa, Presidente del COMITES di Bruxelles, Brabante e Fiandre, e Benedetta Fornaciari da Passano, Presidente della nostra Rete dei Giovani Italiani in Belgio (REGIB).
La sessione, abilmente moderata da Claudio Vernarelli (COMITES Bruxelles), ha dato voce a testimonianze di grande valore, tra cui quella di Joseph Rojas del Centro Europeo Volontariato, Federico Engaldini, volontario SCU con Punto Missione, e Simone Romagnoli, Delegato ai rapporti con l’Unione Europea e responsabile nazionale del Servizio Civile Universale delle ACLI con le conclusioni di Agnese Marcigliano di Community Social Life.
Il momento conclusivo, dedicato al networking, ha favorito lo scambio diretto tra i partecipanti, dando vita a nuovi contatti, collaborazioni e prospettive future nel segno della cittadinanza attiva e dell’Europa della solidarietà.
Un evento riuscito sotto ogni punto di vista, che conferma quanto il volontariato sia uno strumento essenziale per la crescita personale e collettiva, nonché un ponte concreto tra i giovani e le istituzioni europee.
